la v85 ha fatto egregiamente il suo lavoro ma qualcuno diceva che non era piu' tua..

Racconto godibilissimo.

Si sa, per i beni mobili possesso = titolo.

Bell’articolo, fa venire voglia di partire adesso. Grazie per averlo condiviso Massimo

vi aggiorno con l'ultimo capito che ho ultimato di scrivere proprio i giorni scorsi tra svizzera e germania.
c'e' un po' della mia vita come in tutti i capitoli.

un grazie in anticipo per chi ci butta un po' del proprio tempo.
https://motospia.it/un-milione-di-chilo ... pitolo-33/

io credo che le persone come te che mettono a nudo la propria esistenza e la rendono pubblica, possono essere solo persone buone che vanno rispettate e tenute strette, ho avuto un magone con:
Mi manca tanto mio padre, l’ho capito mentre andavo a recuperare gli effetti personali, mentre l’ho accarezzavo l’ultima volta. Ci sono emozioni che non si possono scrivere o raccontare io ci provo perché non voglio mai dimenticare niente di lui come ho cercato di conservare, il più possibile il ricordo, di mia madre

questo ti fa tanto onore come figlio e spero un giorno di prendere un caffè con te
Pietro

Complimenti Massimo, racconto molto toccante! Non sapevo del tuo babbo.

vi ringrazio per averlo letto.
sia il mio che quello di cp se ne sono andati nel giro di un mese.
ovviamente quando ha passato gli 85 anni rientra nell'ordine naturale delle cose ma davvero non si e' mai pronti realmente per certi eventi.

Letto, come sempre, con grande piacere...un po' di malinconia nel leggere il ricordo di tuo papà...ed è vero, non si è mai pronti quando accade...

Dario certi passaggi sono stati difficili da mettere giu', ma ho solo come sempre messo a nudo le mie emozioni.

Massimo, grazie di cuore di aver condiviso tutto questo.
E' davvero bello leggere la vita di una persona come tuo papà e anche di tua mamma. Il loro esempio, come uomini e donne, andrebbe portato anche e soprattutto alle nuove generazioni. Persone
che certo non si trascinavano in giro con il viso annoiato da tutto e mai soddisfatti da nulla.

Superquotone! La penso uguale uguale.

vi ringrazio molto.
anche io penso che la perdita di queste memorie storiche di chi e' nato poco prima della grande guerra e che ha vissuto con niente sia molto grave soprattutto se non sara' in alcun modo
tramandata.

Prima di tutto Condoglianze..che lo so, non solo tardive, purtroppo non alleviano nulla.. Sono dolori estremi, personali e strazianti.
Grazie. Aprire il tuo cuore è da pochi..e oltre ad essere molto , ma molto emozionante, fa pensare.
Sono le Persone come i tuoi genitori che hanno di fatto costruito questo paese e di cui siamo tutti orgogliosamente fieri.
La serietà, l'emigrazione, l'abnegazione, l'umiltà, l'inventiva, il sacrificio, il senso del dovere, la generosità, la famiglia, la passione ..e tanti altri punti toccanti in questo tuo racconto emergono.
Quello che ti ha dato...lo hai dentro per sempre...e lo donerai e lo rimetterai i in circolo...anche con i tuoi viaggi. Un gesto di gentilezza, un saluto, un aiuto, un consiglio sincero.

Grazie Massimo per il racconto.
Una persona che ha vissuto più vite.

Bellissimo articolo GEM (..condoglianze) su un argomento difficile da trattare ma qui raccontato con sensibilità e naturalezza.

bell'articolo, davvero. E condoglianze x il babbo...io ho perso il mio lo scorso anno so cosa significa

Grazie a tutti per averci dedicato del prezioso tempo.

Bell'articolo, scorrevole come sempre, ti rinnovo le condoglianze,
personalmente ho attraversato la stessa situazione nel 2009,
mio padre se ne è andato in 5 mesi, 15 giorni dopo aver compiuto 60 anni,
quando doveva fare solo il nonno, il primo nipote (mio figlio) era nato da 3 anni e mezzo
e se l'è goduto tantissimo, il secondo purtroppo non ha fatto in tempo per un paio di settimane

quanto può essere amara la vita... sono passati quasi 15 anni ma se torno pensarci mi sale ancora la rabbia

però mio padre, probabilmente in modo involontario, una cosa me l'ha "regalata",
quella esperienza mi ha fatto decidere di riprendere la moto
non sappiamo quanto tempo abbiamo davanti a noi,
dobbiamo solo cercare di condividerlo con le persone giuste, godendo ogni giorno
me lo dico spesso però mi rendo conto che ancora più spesso me lo dimentico finendo per essere assorbito dalla quotidianità
e così dimentico anche l'ultima e più importante Lezione di mio padre

Vorrei dire tante cose ma sarebbero banali e superflue. Mio padre è mancato da pochi anni e non passa neanche 1 minuto che io non pensi a lui. Terribilmente vero....anche se sappiamo che sta per finire non siamo mai pronti....non dimenticherò mai l'ultima volta che l'ho visto in ospedale per poi ripartire in moto verso Prato....mi sono dovuto fermare perché non vedevo più dalle lacrime versate. Dopo qualche giorno la telefonata che ti aspetti ma non vorresti mai ricevere....
Un abbraccio Max....noi oggi siamo ciò che siamo grazie a loro.

Bravo Massimo, credo che sia stato per te comunque dolce scrivere di lui

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Grazie a tutti. Renzo hai ragione Fabrizio è dura ma dobbiamo accettare.

Non è stato difficile scrivere più complicato rileggere.

Non ci sono molte parole da scrivere, un abbraccio Max

Si vede, si legge, che è un racconto scritto con il cuore. Bravo Massimo.

L' articolo che hai scritto sul tuo papà è molto bello e si vede che è scritto col cuore . Può sembrarti strano ma devo dirti che mentre lo leggevo mi sono commosso . Ancora complimenti per il tuo racconto .

Grazie a tutti anche io mi sono e mi commuovo ancora. Pian piano si va avanti ma mancano riferimenti importanti.