@bkl ...Posso capire che esternare in maniera chiara tutte le mie valutazioni possa far pensare ad una persona confusa ma non è così ti assicuro.
Negli anni ho avuto diverse moto di diverse categorie e tipologie ma poi ricado sempre sulle enduro stradalizzate per la mia stazza , volevo una Guzzi nuova e l'ho comprata nel 2011, la terrei insieme ad una più piccola ma non posso per problemi di spazio e spese, da qualche anno desidero scendere di cilindrata per rinnovare il mezzo e contemporaneamente fare un'uso più spassionato e meno impegnativo del due ruote.
Con la Stelvio ho allargato gli orizzonti girando in Europa i primi anni ma il divertimento che provavo con la vecchia transalp resta a mio avviso il miglior equilibrio in base all'utilizzo che faccio del mezzo ultimamente, cioè pochi viaggi , spostamenti a corto raggio, commuter urbano da lavoro a volte.
Non voglio una moto italiana ad oggi questo è sicuro, preferirei il nuovo a meno di non trovare l'occasione della vita ma io sono piuttosto esigente, preferibilmente giapponese ma la scelta è risicata e si fa presto a mettere insieme costo, postura, design, accessori, comodità in 2....ed altri fattori.
La moto ideale? Suzuki v strom 1000 ma già saliamo di prezzo (vincolo quasi insuperabile) , Suzuki v strom 650, validissima ma postura non convince, devo riprovarla. Ecco che magicamente inizi a considerare le italo cinesi.
Ho imparato negli anni che la scelta definitiva alla fine è sempre un rischio, ogni scelta non è mai una certezza indissolubile e ci sono sempre 1000 variabili che accompagnano questa passione e svago, a volte razionali altre volte no, se ti dicessi che ho comprato le moto anche per la simpatia del venditore forse non ci crederesti ma è così.
Dopo questo sproloquio credo sia capisca che le idee sono ben chiare ma fanno a cazzotti con il portafoglio semplicemente. Tutto qui