guzzienduromassimo ha scritto:
non vi quoto perche' il mero dato sull'arresto e' comunque falsato da chi guida cioe' due persone diverse possono dare tempi diversi ma poi meglio una moto che si ferma in teoria con 1 metro in piu' ma che da' un feeling e un tempo medio migliore di un altra.
quindi questo secondo me e' un dato piu' da sensazione che numerico.
sto giro non concordo... la sensazione e percezione è tutta personale, la meccanica e la prestazione misurabile.
Non parliamo dei testers "de noialtri...del forum."
Altrimenti tutti i test diventano del tutto opinabili tranne i rilevamenti al banco.. (e anche qui ...che banco ?)
Consumi, dinamica, accelerazione , ripresa , frenata, etc... da sempre si misuravano.
I test di frenata , un tempo erano piuttosto "scientifici" nel senso che erano piu' ripetizioni fatte da due almeno tester diversi
nelle stesse identiche condizioni. (proprio come gli esperimenti con il margine di errore..)
Oggi se uno prova la moto in Spagna al caldo e con un buon asfalto e l'altro la prova sull'asfalto umidiccio e consumato di Segrate...."che lo dico a fà" ?
I dati rilevati , quelli "base" di un test serio dovrebbero essere sempre riportati. E la frenata portate pazienza ma mi sembra un parametrino non indifferente...
Certo oggi ci sono gli ausili elettronici...ma proprio per questo sarebbe bello vedere i confronti. Altrimenti quando parliamo di "pacchetto" elettronico basta che ci sia montato e ? La sua "efficienza" non si saprà mai...
Magari ...dico si scopre che a parità di velocità un "bisonte" da 300kg frena negli stessi spazi di una "farfalla" da 180...
Tutti i giornalisti sono a "consumare" le prove da mettere online il prima possibile...la stragrande maggioranza piuttosto superficiali secondo me rispetto al passato. Figli dei tempi si intende...in cui ieri è già passato remoto.
Ma non è affatto un bene secondo me. Meno spettacolo e video e piu' misure.. aiuterebbero e darebbero piu' credibilità alla testata che li esegue.