guzzi4ever ha scritto:
Anni fa mi sono messo d'impegno ed ho costruito con pala e piccone un lungo sentiero per raggiungere il mio stavolo con la moto da trial. Ogni anno ci faccio della manutenzione con migliorie, tanto che è diventata un'ottima pista da down hill per i bici-dotati della zona. Appena finito, mi sono trovato tre austriaci con il cross (con targa rimossa) che scorazzavano allegramente sulla mia opera. E che ca..o...! Il sentiero permette infatti di raggiungere altre strade facendo belle scorribande sui monti della zona. Il sentiero lo uso anche con la motocarriola per fare della legna durante l'anno e se è un po' rovinato con il carico rischio di ribaltarmi, per cui ho pensato bene di metterci un cancello in ferro frangi-cross, tanto con le bici si scavalca facilmente (sono arcicontento che loro lo possano usare). Il metodo sembra funzionare, anche se c'è sempre qualche furbo che si avventura con il suo cross del piffero. Per dire: sono anch'io motociclista ma dovrebbero esserci dei limiti anche nell'esercizio del proprio hobby. Quando ho acquistato il primo trial nel lontano 1979 la Fantic consegnava un libro dal titolo "Scopri il trial e difendi la natura"; ecco senza arrivare ai limiti della proposta di legge che vuole chiudere tutte le strade sterrate ,penso che con certi mezzi si possa fare del turismo fuoristrada senza arrecare danno ai luoghi di transito. Cosa che onestamente con il cross, vuoi per il casino che fanno, vuoi per l'impatto sui sentieri, non mi torna.
Il post è fuori topic, ma penso che molti la pensino come me (crossisti esclusi), ...almeno spero.
Da queste parti sono più ungolati ed animali vaganti a rovinare che non gli umani su due ruote..
scusate la provocazione, ma ogni tanto ce vole