premessa:
raccolgo l’invito di Giancarlo Lu Grifo, ecco il mio girettino di sabato
finalmente sabato sono riuscito a recuperare l’astinenza forzata di ottobre!
a parte uno splendido giro sul terminillo a fine settembre in compagnia di GEM ed altri amici, ho visto passare questo splendido ottobre senza riuscire ad usare il bestio...
si sono messi in fila una serie incredibile di attività lavorative e personali che hanno assorbito anche i weekend, non contento il ponte di Ognissanti è iniziato con un maledetto mal di schiena che ho dovuto pettinare a suon di punture di voltaren, cerottoni e amenità varie...
insomma venerdì sera ero al limite, avevo bisogno di mototerapia, fanculo il mal di schiena (ho fatto colazione con l’oki fino all’altro ieri, mai successa una roba del genere...), il tempo prometteva 18 gradi e per rimanere a casa mi avrebbero dovuto sparare.
Prima ipotesi: parto per il weekend con mia moglie e un’altra coppia (solidi compagni di strada ktm-dotati) verso le terme toscane, purtroppo però tra figli e impegni minori non riusciamo a scappare per l’intero weekend....
Decidiamo di ripiegare su un giro giornaliero, pranzo fuori e rientro a metà pomeriggio.
Ci incontriamo a metà mattina al solito posto, ma io smaniavo così tanto che sono uscito un’ora prima e mi sono fatto una passeggiata sul Conero, finalmente di nuovo in sella!
Essendo tutti delle ottime forchette il giro sarà deciso in base alla disponibilità del ristorante (in perfetto stile CP), con me ci sono Antonio e la sua 1190 e Roberto con MT09 (che quella mattina ha firmato per passare ad un’altra naked), chiamo il Poggio di Cagli dove fanno una carbonara da premio nobel ma purtroppo è pieno, ipotesi due (non meno valido) agriturismo Le Casette a Fiastra, confermato!
Ci facciamo cullare tra le curve e gli splendidi colori autunnali, c’è poco traffico ma le strade nascondono qualche insidia, le curve in ombra bagnate, foglie e brecciolino portati dalla pioggia ci suggeriscono una andatura turistica, la temperatura sui 16-18 gradi è quasi perfetta e in un paio d’ore scarse arriviamo a destinazione.
dopo pranzo abbiamo proseguito verso il santuario di Macereto e Appennino,
avrei voluto proseguire per Camerino ma non volevamo tardare troppo così dopo Pieve Torina abbiamo preso la superstrada verso Civitanova e poi casa.
Una volta a casa sul divano magicamente lo stress era un ricordo...
potenza della mototerapia!