piu' o meno credo che tutti abbiamo appreso la notizia e molti sapranno che oltre ad essere un grande campione del basket era anche profondamente legato all'italia dove ha trascorso parte dell'infanzia.
era il figlio di Joe Bryant visto per anni nei nostri campionati e quindi era al seguito del padre qui da noi.
tutt'ora parlava un buonissimo italiano.
per me che gioco a basket dal 1982( ancora non mi sono ritirato) e' stato uno dei migliori di tutti i tempi, poi ogni epoca ha i suoi giocatori, ma a me ha sempre impressionato la sua etica del lavoro.
no era uno che si accontentava di fare 4 \5 ore di allenamento al giorno per lui 10 ore era normalissimo.
se non l'avete mai visto prendete 5 minuti e guardatevi questo corto ispirato dalla sua lettera di addia al basket quando ha deciso che era ora di smettere ( cosa che io non riesco a fare), e che ha vinto pure un oscar:
https://www.badtaste.it/video/dear-bask ... E66p-0914suna lettera d'amore un amore che io ho la presunzione di capire perche' capisco che significa amare uno sport.
morti con lui anche la figlia di 13 anni e una suo compagna piu' alcuni gentori allenatori, in totale 9 persone.
ha dato tutto, ha avuto tutto, e' finito tutto troppo velocemente.
buon viaggio Kobe!