frenostanco ha scritto:
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Domanda per chi sa:
ci sono parti di un auto tradizionale che non vengono riciclate e finiscono in discarica? E' roba inquinante o materiale inerte?
Non sono un esperto, ma il concetto di economia circolare si basa anche sul "riuso", ovvero come facevano i nostri nonni e come si fa ancora in "paesi del terzo mondo". Il virgolettato è ben specifico. Vedi per esempio Cuba, dove mi pare che il parco macchine sia ancora fatto da tanti modelli americani anni '50 mantenuti in efficienza (per necessità, dovuta all'embargo).
Il problema è che anche se l'auto è fatta di materiali al 100% riciclabili, per produrne una nuova hai bisogno di smontare e pressare (spendere energia), trasportare (altra energia), rifondere in fonderia e forgiare pezzi di auto nuova (tantissima energia). E se tutta questa energia non è più che "green", ecco che hai prodotto un sacco di CO2 per passare da un modello di 8-10 anni fa (ancora "aggiornato" in termini di sicurezza attiva e passiva) ad uno nuovissimo, che avrà due o tre classi "Euro" in più, certo, ma ne valeva davvero la pena (dal punto di vista strettamente ecologico)?
Per rispondere alla tua domanda, credo che, volendo e facendo le cose per bene, si recuperi praticamente il 100% di un auto, sempre che il gioco valga la candela . . .Per lavoro ne ho conosciuti un paio di rottamatori, e sono personaggi poco raccomandabili.......che comunque il guadagno lo fanno, in nero, vendendo ricambi usati.